“AUTENTICITA’: PASOLINI / NAPOLI”
5 marzo 1922 / 2022
Complesso monumentale di Santa Chiara
Napoli
Lo Human Festival celebra i 100 anni del genio di P.P.P., nella Napoli autentica che lo stesso poeta ha amato, con una passeggiata narrativa che si svolgerà nel complesso monumentale di Santa Chiara
Pier Paolo Pasolini ha attraversato tutte le arti espressive, come poeta, sceneggiatore, attore, regista, scrittore e drammaturgo alla ricerca della più vera autenticità.
In questo suo percorso profetico e rivoluzionario, la città di Napoli ha un ruolo centrale,
il rapporto tra Napoli e Pasolini passa attraverso la pellicola capolavoro, il “Decameron”
interamente tratta dalla celebre opera di Giovanni Boccaccio.
Napoli e i napoletani sono celebrati come simbolo della resistenza, a quella trasformazione causata dall’avanzare del capitalismo che trasformava gli uomini, in produttori e soprattutto consumatori
Così dice il poeta nel 1970: “Ho scelto Napoli per il Decameron perché́ Napoli è una sacca storica: i napoletani hanno deciso di restare quello che erano, e, così, di lasciarsi morire” per poi continuare “Questa tribù ha deciso di estinguersi, rifiutando il nuovo potere, ossia quella che chiamiamo la storia o altrimenti la modernità(..) La vecchia tribù dei napoletani, nei suoi vichi, nelle sue piazzette nere o rosa, continua come se nulla fosse successo a fare i suoi gesti, a lanciare le sue esclamazioni, a dare nelle sue escandescenze, a compiere le proprie guappesche prepotenze, a servire, a comandare, a lamentarsi, a ridere, a gridare, a sfottere(…) I napoletani hanno deciso di estinguersi, restando fino all’ultimo napoletani, cioè irripetibili, irriducibili e incorruttibili”. Napoli è immaginata nel 1300 attraverso gli occhi di un pittore giottesco, interpretato dallo stesso Pasolini, a sostegno alcune fonti cinquecentesche confermano gli interventi di Giotto nel monastero di Santa Chiara.
Proprio da qui prenderanno vita le letture, che faranno da filo conduttore alla passeggiata all’interno del complesso monumentale. Il Decameron si chiude su una battuta dello stesso Pasolini “Perché realizzare un'opera quando è così bello sognarla soltanto?”
Informazioni organizzative
La passeggiata narrativa accompagnata da guida e attore, avrà la durata di circa un'ora e mezza, il contributo di iscrizione è di 15,00€ a persona, (comprensivo del biglietto di ingresso al Chiostro e l’uso di radio guide) .
Numero di posti limitati
Secondo le disposizioni anti-covid, è necessario per l’ingresso il green pass e andrà indossata la mascherina e mantenuta la distanza prescritta.
Per prenotare info@humanfestival.it o tramite Whatsapp 3510775034